L’evento
Nola è la città in cui sono cresciuta. Ho tantissimi ricordi che mi legano a lei anche se ho sempre pensato che un giorno mi sarei allontanata da qui. E’ una sensazione che ancora mi porto dentro. Negli ultimi anni ho assistito ad un lento cambiamento, ad una presa di consapevolezza di quanto questa città sia ricca di storia e di quanto ancora ha da dare. Perciò quando sono stata invitata, proprio a Nola, per una serata di beneficenza che avrebbe unito il gusto della buona cucina a quello per la solidarietà ne sono stata felice ed anche un pò orgogliosa.
L’evento “Chef per Amore” nasce dalla collaborazione tra Angela Merolla e lo chef Antonio Nunziata docente presso l’ Istituto Professionale Alberghiero “L. de’ Medici” di Ottaviano e delegato Federazione Italiana Cuochi. Scopo della prima edizione, cui spero vivamente ne seguano tantissime altre, è stato la raccolta fondi per il dormitorio della Caritas Diocesana. Ad accoglierci dall’ingresso e lungo tutto il corridoio dello storico edificio, i volontari Caritas ci hanno reso partecipi delle loro iniziative. Il percoso che ci porta alla sala è stato, dunque, ricco di momenti di riflessione anche grazie alla mostra fotografica, allestita per l’occasione, che ha visto esposti gli scatti di Antonio Gibotta. Le opere sono state realizzate durante il servizio ai senza fissa dimora.
Incantevole la sala del refettorio completamente trasformata in elegante palcoscenico dove tutti gli addetti ai lavori hanno mostrato il meglio della loro conoscenza e professionalità.
A comporre lo staff d’eccezione una squadra di otto chef tra cui gli stellati Peppe Aversa, Giovanni De Vivo, Paolo Gramaglia, e i sommelier Ais (Associazione Italiana Sommelier).
Il Menù
Ad aprire la serata sono stati i finger di:
Gennaro Cariulo di Macelleria Hamburgeria da Gigione
tacos con zuppa forte napoletana/sud americana; pane, burro e crudo di Marchigiana battuto al coltello; suino lento (maiale, scarola, provolone del Monaco e topinambur) e ceviche di trippa
Giovanni Ripa del “Sun’s Royal Park”
mini hamburger alla rapa rossa, scottato di tonno, cipolla appassita all’Aglianico e balsamico, con provolone del Monaco;
bicchierino in trasparenza con vellutata di peperoni, lecca lecca di gamberi e lardo di Colonnata con panuria agli agrumi;
Mozzarella di bufala con polpo erborinato, panuria al nero di seppia e vellutata di zucca
In abbinamento: una Falanghina brut – vino spumantizzato“Bomba d’amore” delle Cantine Annarumma
L’antipasto
Paolo Gramaglia del ristorante stella Michelin “President Pompei”
tataki di tonno, emulsione olio extravergine di oliva e limone, sale nero. Terra di the verde con dadini di mela verde. Giardino zen di patata agrumata con uova di salmone, pesce volante, uova di caviale, fiori e shiso
In abbinamento: Lacryma Christi del Vesuvio doc “Janesta”, annata 2016 della Tenuta le Lune del Vesuvio.
Fabio Ometo di “Villa Trabucco”
bocconcino tenero di agnello marinato al caffè, salsa di mais fresco, cialdina di carote, sfera di cavolfiore al sesamo e pecorino in gocce
In abbinamento: Fiano Colli di Salerno Igp “Melodia”, annata 2015 di Casula Vinaria
Primi Piatti
Peppe Aversa del ristorante stella Michelin “Il Buco”:
pasta mista con ceci e astice
In abbinamento: Aglianico Rosato Sannio Doc, annata 2015 delle Cantine Fontanarosa.
Giovanni De Vivo del ristorante stella Michelin “Il Mosaico”
riso Carnaroli alla clorofilla di friarielli, mantecato con salsiccia al finocchietto selvatico e provolone stagionato
In abbinamento: Lacryma Christi del Vesuvio Rosso Doc annata 2016 delle Cantine Romano
Secondo
Antonio Tecchia di “Tenuta Leone”
scampi scottati nell’olio di caffè e trippa stufata con bisque di scampi, rosmarino e salvia. Pomodori verdi, polvere di capperi, schiuma di bufala, crackers al basilico
In abbinamento: Aglianico Terre d’Irpinia Igt annata 2011 delle Cantine Castaldo Tuccillo.
Dolce
Maurizio De Riggi del ristorante Markus
lingotto morbido di mela annurca al genepy speziato con fava Tonka e pepe Muntok, gelée delicious, caviale di mela verde e croccante al cacao
In abbinamento: lammiccato filtrato dolce del Vesuvio annata 2017 delle Cantine Castaldo Tuccillo.
Foto della serata