Dove e Perchè
Stavolta siamo a San Giuseppe Vesuviano, un comune che deve il suo nome oltre che al suo patrono anche alla vicinanza del Vesuvio. Proprio qui, lo scorso Giugno, nasce un progetto ambizioso. Il ristorante “Il Falangone” prende vita dall’unione di idee e di intenti di Pierluigi Acquaviva, Salvatore Areniello, Giuseppe Avino, Francesco Carbone, Salvatore Trocchia.
Sono stata al Falangone a pranzo. L’ambiente è luminoso, le grandi vetrate si affacciano sulle colline del territorio vesuviano. Siamo in una grande veranda, curata ma senza troppi fronzoli. La mise en place elegante e raffinata.
In sala fa la differenza la guida sicura del direttore Michele Beneduce (Sommelier AIS).
Sono tre gli chef che si alternano in cucina: Vincenzo Ruggero (Antipasti), Alfonso Pepe (Primi), Alessio Galati (Secondi).
La Degustazione
Veniamo accolti subito con un variopinto aperitivo. Assaggi mignon degli abbinamenti studiati dagli chef.
Il nostro percorso gastronomico è stato accompagnato dai vini delle cantine “Villa Dora”: l’azienda nasce nel 1997 dal desiderio di Vincenzo Ambrosio di dedicarsi ad una tenuta alle falde del Vesuvio. Vincenzo che, con semplicità disarmante, si definisce un semplice contadino ha voluto che l’azienda prendesse il nome di sua moglie, Dora appunto.
Gustosissimi gli antipasti:
Parmigiana di Melanzane, coulis di datterino ed estrazione di bufala
Polpo grigliato su passatella di ceci
In abbinamento: Lacryma Christi Bianco “Vigna del Vulcano” 2015 Villa Dora
Chi mi conosce sa quanto io sia sempre molto ma molto esigente sui primi piatti soprattutto.
Questi li ho trovati molto ben fatti, goduriosi seppur presentati in maniera molto elegante
Pasta e Patate con estrazione di provola
Pacchero di Gragnano con pescato del giorno (coccio e rana pescatrice per noi)
In abbinamento: Lacryma Christi Bianco “Vigna del Vulcano” 2006 Villa Dora
Se passate dal Falangone vi consiglio vivamente di non perdervi questo secondo.
Ha praticamente fatto impazzire molti di noi, fantastico, gustosissimo!
Filetto di Vitello con estrazione di Provolone del Monaco DOP
In abbinamento: Lacryma Christi Rosso “Forgiato” 2007 Villa Dora
Qualcuno dice che un degno pasto deve essere chiuso da un buon dolce. Seppure non mi ritengo di questa scuola di pensiero ho apprezzato (molto) il dolce. E’ un dolce che viene proposto molto spesso negli ultimi tempi, nulla di nuovo sotto il cielo quindi ma la sua delicatezza mi ha piacevolmente colpita al punto che ne avrei mangiato un altro!
Cannolo Scomposto
In abbinamento: Gelso Bianco Passito Villa Dora
Una cucina che affonda le proprie radici nella tradizione e che vi invito a provare.
Come sempre io qui vi dò qualche spunto, vi racconto le mie impressioni e le mie sensazioni. Non sono e non voglio essere una critica, è un lavoro che lascio agli altri!
Belle foto e ottima chiusura! Brava Licia 😀
Quando ci vuole, ci vuole!!! 🙂