Ristorante Anima Mia

anima mia maria rosaria stellato

La Chef

“Cos’è per me la Cucina? E’ come cantare a squarciagola una canzone. Come amare, finalmente, la persona che per anni abbiamo desiderato. E’ come l’ossigeno, la luce, una corsa sulla spiaggia. E’ come esultare per un gol della Nazionale, o ridere con gli amici al bar, ridere fino alle lacrime.”

Si presenta così la Chef Maria Rosaria Stellato del ristorante AnimaMia di Caserta. Lei è giovane, giovanissima, e a me piace da impazzire! Campana d’origine e, alla fine, in Campania ha deciso di tornare per rendere vivo  e forte il suo progetto, il suo ristorante. Lei dice di non amare le regole, lei è un po’ fuori dagli schemi ma ha scelto di formarsi proprio dove sono le regole a farla da padrone. Maria Rosaria ha frequentato l’ALMA, la scuola di cucina di Gualtiero Marchesi. Decisamente piena d’energia, energia che si respira nell’aria e si riflette nei suoi piatti con accostamenti coraggiosi e sorprendenti.

 

 

 

Il ristorante e il Menù

Dal design semplice ed accogliente, luci giuste e musica in sottofondo, questo è il posto giusto per dedicarsi del tempo. Una cucina a vista che si apre sulla sala, tavoli in legno e ferro, tutto essenziale e tutto al suo posto. In cucina una squadra fortissima ed affiatata. Ad affiancare Maria Rosaria c’è lo chef Francesco Nacca; che siano sulla stessa lunghezza d’onda è chiarissimo!

 

   

Di seguito vi ripropongo il menù presentato nella serata dedicata alla stampa. Quando scrivo cerco sempre di essere molto oggettiva ma stavolta devo dire che mi riesce difficile. Mi sono fatta guidare in un percorso di gusto che mi ha sorpreso e coccolato dall’inizio alla fine.

 

  
  
  

-Spuma di spinaci, mayo alle acciughe e cipolla bruciata
-Impepata di cozze
-Capa Santa su lenticchie di Nimeccola e brodo di prosciutto iberico di Ghianda
-Di foglie in autunno: erbe autunnali, vinaigrette di senape, salmone marinato 48h, caviale di Salmone e frutti rossi
-Raviolo di grano arso, zucca, rosmarino e conciato romano “Le Campestre” Manuel Lombardi
-Pasta e Lesse: riso di semola Pastificio Gentile, falerno, radicchio e lesse
-Anatra a 54°, amaretto, aneto e sedano rapa
-Polpo, patate, papaccella, caso perito e tartufo nero
-Macricrock: cioccolato fondente, pistacchio, frizzi di coca cola e violetta su pan di spagna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *