Il mio continuo vagare, questa volta, mi porta ad Amalfi. Sempre vista di passaggio, non l’ho mai vissuta davvero. Stavolta invece ho avuto modo di fermarmi, anzi no, di soffermarmi un po’ di più. 
Amalfi
Percorrere la costiera è sempre affascinante. Di borghi da visitare lungo il tragitto ce ne sono tanti ed ognuno con una propria storia ed una propria caratteristica. La storia di Amalfi è tutta da scoprire. Molto probabilmente la più antica tra le repubbliche marinare, padroneggiava i traffici del mediterraneo tanto che il codice delle Tavole Amalfitane fu valido per tutto il Medioevo. Ancora oggi, la sua bandiera (insieme a quella di Pisa, Venezia e Genova) compone lo stemma della marina militare e mercantile. Proprio durante gli scambi commerciali venne prodotta la famosa “Carta Amalfitana”, più pratica e leggibile rispetto alla pergamena. La sua lavorazione si è sviluppata tutta qui ed il procedimento è rimasto sostanzialmente inalterato fino ai giorni nostri. Se passate di qui potete visitare il Museo della Carta.
Entrati nella piccola cittadina è impossibile non restare affascinati dalla maestosità del Duomo, cattedrale dedicata a Sant’Andrea, che domina la piazza. Che siate più o meno religiosi non importa, entrate e godetevi lo spettacolo.
Sensi Restaurant
Vicino al Duomo e adiacenti alla famosa Pasticceria Pansa, una serie di scalini vi condurranno al Sensi Restaurant. Il ristorante fa parte del complesso Hotel Residence Amalfi e, purchè completamente ristrutturato, non tradisce le sue origini di antico palazzo nobiliare di fine Ottocento. L’ingresso per me è mozzafiato per più di un motivo. Già prima di entrare una grande vetrata mi permette di sbirciare in cucina;
quando poi mi si apre la porta del Sensi i miei occhi si perdono in più angoli, in tanti dettagli. Al primo sguardo mi sembra chiarissima la scelta del leitmotiv: IL GUSTO DELLA TRADIZIONE, IL PIACERE DELL’INNOVAZIONE. Elementi che si fondono a creare un ambiente accogliente ed estremamente rilassante. E’ sera ma dalle grandi vetrate la vista sul mare d’Amalfi lascia senza parole.
Il ristorante, aperto solo dal 7 Giugno scorso, è giovane proprio come il suo resident chef Alessandro Tormolino che vanta una formazione di tutto rispetto al fianco di chef di prestigio quali: Gianfranco Vissani, Alfonso Iaccarino, Antonio Mellino, Giuseppe Aversa, Mauro Colagreco, Giorgio Locatelli e Maria Salcuni. Anche nella cucina di Alessandro elementi di tradizione sono rivisti e mescolati a quelli dell’innovazione.
Vita da Chef
Una serata speciale quella coordinata da Angela Merolla. Ad affiancare Alessandro c’è Giovanni De Vivo, executive chef al Grand Hotel Villa Manzi Terme e SPA dove gestisce il ristorante stella Michelin “Il Mosaico”.
Entrambi si raccontano in un quattro mani che è in realtà un’intervista ascoltata ed assaggiata. Ben sette le portate che raccontano le tappe fondamentali del loro percorso di vita.
Tonno a 42°, su crema di latte di mucca Jersey, lampone, frutto della passione e pistacchio di Giovanni De Vivo
Uovo su zuppetta del pomodorino de pignolo, fresella napoletana, calamaro e polvere di pancetta di Giovanni De Vivo
Baccalà ai sentori di Sfusato Amalfitano, patate olio e prezzemolo di Alessandro Tormolino
Spaghetto aglio nero e olio, crema di fagioli e cannocchie di Alessandro Tormolino
Tortello salsiccia e friarielli, provolone affumicato di Agerola e caviale di tartufo nero di Giovanni De Vivo
Ombrina, scarola, burrata, olive di Gaeta, caviale di melograno di Alessandro Tormolino
La castagna nel sottobosco di Giovanni De Vivo
Mastro fornaio Domenico Fioretti
Panettone artigianale “Mandorle e Amarene”
In abbinamento:
Santa Barbara “Le Vaglie” Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Doc -2016
Colli di Castelfranci “Grotte” Greco di Tufo Docg – 2016
Colli di Castelfranci “Vallicelli” Irpinia Greco Doc – 2012
Fontanarosa Aglianico Rosato Sannio Doc annata 2015
Antica Distilleria Petrone “Elisr Falernum”
Liquore nobilitato in botte con Brandy di 3 anni
Sensi Restaurant – Hotel Residence
Via Pietro Comite, 4
84011 Amalfi SA
