Dove mangiare a Vienna: promossi, bocciati ed imperdibili

Quando si visita una nuova città, soprattutto se si ha poco tempo, è davvero molto facile cadere in vere e proprie “trappole per turisti”. Allora come orientarsi e scegliere dove mangiare a Vienna?

Sicuramente, fare una ricerca già prima di partire, identificare quali sono le tradizioni gastronomiche locali ed individuare, in linea di massima, dove fermarsi può aiutare. Questo consiglio vale sempre, come vale definire un itinerario che permetta di ottimizzare i tempi e di prenotare in anticipo pranzi e/o cene.

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Di solito, provo ad evitare ristoranti inflazionati e mi piace ricercare posticini frequentati da persone del luogo, per respirare un’aria più autentica. Non sempre si fanno le scelte giuste ma tutto fa esperienza: ecco perché qui troverete anche un bocciatissimo.

NOTE:

  1. molto spesso ci è stato chiesto di pagare solo cash;
  2. a Vienna il servizio non è incluso nel conto, viene richiesta la tip (generalmente tra il 5% e il 15%) al momento del pagamento.
  3. buono il pane a Vienna, non me l’aspettavo!

Dove mangiare a Vienna: tipicità da non perdere

Imbiss: i chioschetti viennesi

Bitzinger

Passeggiando per la città è impossibile non notare la quantità di chioschetti presenti. Si chiamano imbiss e sono la testimonianza di quanto lo street food sia una tradizione importante e radicata: dolci, falafel, noodels, kebab e gli immancabili würstel e bretzel.

Ogni quartiere ha il suo imbiss e sono frequentatissimi da turisti e non. Fermarsi significa partecipare attivamente alle abitudini dei cittadini.

Contrariamente a quanto si possa pensare, non sono super economici: la spesa media per un bretzel, una salsiccia e una birra (piccola) – da mangiare, rigorosamente, in piedi – si spendono circa 15 euro.

  • Bitzinger Sausage Stand, è uno dei più famosi e si trova proprio accanto al museo Albertina, in pieno centro. Consigliato il bratwurst al piatto, servito con pane di segale e finocchietto. Con il panino (che poi è una simil baguette), invece, il rapporto pane/salsiccia è decisamente sbilanciato verso il pane… quindi risulta molto secco, nonostante le salse.
  • Zum Goldenen Würstel, a due passi da Stephansplatz. Qui, salsicce e bretzel la fanno da padroni. Economico no, simpatici no, molto buono, quello si!
  • Heisse und Kalte Wurstwaren, lo trovi al mercato più grande di Vienna, il Naschmarkt. Nessuno te lo dice ma è uno dei chioschi più buoni in assoluto: solo 2 tipi di salsiccia, solo al piatto, con pane di contorno. Zero fronzoli. Si paga solo cash.

Wiener Schnitzel e Tafelspitz

Wiener schnitzel (cotoletta alla viennese) e tafelspitz (bollito di manzo in brodo) sono i piatti più famosi della tradizione culinaria viennese. Li trovate davvero ovunque. Ecco dove mangiarli (e dove no) a Vienna:

  • Figlmüller, è un ristorante storico che frigge cotolette dal 1905! La sua sede storica Figlmüller Wollzeile si trova in pieno centro città, in una stradina davvero caratteristica. A pochi passi, la più recente apertura (2001) di Bäckerstrasse. Il menù è lo stesso per entrambe le sedi, molto vario ma siamo qui per la schnitzel: in carta la classica viennese di vitello oppure quella di maiale. La carne è, sempre, sottile ma tenera e succosa, la frittura è davvero notevole. Sono sincera, non mi aspettavo tanta cura, sia nei piatti che nel servizio, in un posto tanto turistico . CONSIGLIATISSIMO (ma ricordate di prenotare, anche settimane prima, comodamente dal sito, o rischierete una fila lunghissima!). (in media 35/40 euro per persona)
La Wiener Schnitzel di Figlmüller
  • Weibel’s Wirtshaus è il tipico ristorante viennese. Affascinata dall’idea di provare piatti tipici in un’atmosfera tradizionale ho prenotato in questo ristorante citato anche in guida Michelin. Buono il tafelspitz servito, come tradizione vuole, con mele e rafano; pessimo il gulasch, duro e stopposo. Servizio non eccezionale. BOCCIATO! (in media 35 euro per persona)
  • Restaurant Vienne, dovessi tornare prenoterei decisamente qui! Link diretto

Cucina moderna a Vienna: l’indirizzo da non perdere

MAST Weinbistro è un posto felice, IMPERDIBILE. Stella verde per la guida Michelin, si tratta di un wine bar che, alla lunga carta di vini naturali e biodinamici, associa una cucina fatta di ingredienti semplici e di stagione, preparati con estrema cura.

Indimenticabile il loro pane al lievito madre servito con burro montato e fiocchi di sale.

Pane e burro montato

L’ambiente è minimal, nordico, ed è il legno a farla da padrone.

Il servizio è preciso e attento, ci siamo sentiti accolti e coccolati. Era stato predisposto il seggiolone per Lorenzo (così come richiesto in prenotazione) e, per lui è stata preparata una pasta fuori menù.

Mangiare al Naschmarkt

Il Naschmarkt è il mercato più grande di Vienna, un vero e proprio punto di riferimento, il punto in cui il multiculturalismo di Vienna si mostra più sfacciatamente. Se fate tappa qui – e ve lo consiglio vivamente – verrete travolti da una moltitudine di profumi e proposte di assaggi ai banchi del mercato. Lungo il percorso potete sedervi e decidere di gustare qualche piatto di cucina tipica o proposte dal mondo.

Ecco gli indirizzi più interessanti:

  • Erzherzogtum Naschmarkt (noi ci siamo fermati qui), cucina tipica, piatti ben cucinati e servizio ottimo 
  • Urbanek, vineria e taglieri
  • Bar krawall KILGERS AM NASCHMARKT, bar con piatti anche caldi
  • Do-an, pranzo veloce sandwich insalate e falafel
  • Naschmarkt Deli, per panini e insalate
Saluti da Vienna!

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