Vienna: due giorni con bambini

Dopo tentativi vari, siamo finalmente riusciti a ritagliare un paio di giorni da dedicare a Vienna. Troppo pochi se avete intenzione di visitare la moltitudine di musei che questa città ha da offrire, ma perfetti se siete a Vienna con bambini al seguito. L’itinerario che vi propongo, infatti, è stato pensato per assecondare Lorenzo (di anni quasi 2), per incuriosirlo e divertirlo.

Come spostarsi

Vienna è molto grande e, dunque, gli spostamenti non sono brevi ma è una città collegatissima, girare in tram e/o metro è molto comodo e si arriva ovunque. A questo proposito, le opzioni utili sono due:

  • l’acquisto di un ticket delle Wiener Linien di 24/48/72h in base alle proprie esigenze, che da accesso a tutta la linea

oppure:

  • l’acquisto della Vienna City Card, anche questa disponibile per 24/48/72h con accesso a tutta la rete di collegamenti. Rispetto al biglietto di linea, offre in più una serie di sconti e agevolazioni su musei e attrazioni. (Questa è stata la nostra scelta)
Dove dormire

L’offerta di hotel, b&b, appartamenti è enorme e, chiaramente, in centro ha costi molto elevati.

Noi abbiamo trovato un ottimo compromesso al Rioca Vienna – Posto 1: strano a dirlo, è un hotel dal sapore brasiliano a Vienna. Ci siamo trovati benissimo: la camera grande, dispone anche di una cucina attrezzata per ogni evenienza; la colazione è ricca, buonissima ed, inoltre, nella stessa area è allestito un angolo dedicato ai bimbi con tavolo basso e tanti giochi a disposizione. Ottimo rapporto qualità/prezzo e il tram, proprio a due passi, in 10 min arriva in centro.

Dove mangiare

In giro per la città troverete tantissimi locali, molti dei quali offrono cucina tipica. Ma se vuoi sapere dove mangiare la famosissima Wiener Schnitzel o se vuoi fare un tour tra i tipici chioschetti e assaggiare il classico Bratwurst. TI RACCONTO TUTTO QUI.

Itinerario di Vienna in due giorni con bambini

Abbiamo trascorso a Vienna un week-end: da venerdì (ora di pranzo) a domenica (con ripartenza alle 16).

Venerdì

Dopo una sosta pranzo veloce in uno dei chioschi sparsi per la città, il nostro tour comincia su una delle strade più famose di Vienna, la Ringstraße, dove ha sede il Parlamento (tram 2, fermata Parlament). Un edificio imponente che si ispira all’architettura greca. L’ingresso è gratuito ma vi consiglio di entrare solo se volete usufruire della visita guidata (in tedesco o inglese).

Parlamento di Vienna

1. A pochi passi, invece, vale la pena di entrare al Palazzo di Giustizia Justizpalast (ingresso gratuito): l’edificio neorinascimentale ha un auditorium che lascia senza parole. Si tratta di una tappa veloce e, dunque, sopportabilissima per i bimbi.

NOTA: vietato entrare con borse grandi (es. zaino da lavoro). Se l’avete dovrà restare fuori con qualcuno a guardia perché non c’è un deposito borse/bagagli.

Palazzo di giustizia

Da qui, in pochi minuti si raggiunge Museum Platz, proprio di fronte alla Hofburg, cuore della città, un tempo residenza della famiglia imperiale. Come anticipavo, i musei di questa città sono tantissimi ed è impensabile visitarli con bambini al seguito. Tra i tanti, scegliete quelli che più si adattano alle vostre esigenze, ci sono anche musei dedicati proprio ai più piccoli.

Museum Platz

2. Nel nostro caso, il Museo di Storia Naturale (Naturhistorisches Museum) è stata la scelta pù giusta. Oltre che uno dei più belli che abbia mai visto, è tra i musei di scienze naturali più grandi al mondo ed il più grande museo d’Austria.

L’edificio è già, di per se, di una bellezza disarmante e le collezioni al suo interno sono stupefacenti. I bambini impazziranno!

Curiosità: qui è custodita la “Venere di Willendorf”, uno dei reperti archeologici più famosi al mondo.

Venere di Willendorf

Prezzi: 16 euro (scontato a 12euro con Vienna City Card); gratuito per bambini e ragazzi fino ai 19 anni

3. Dopo il museo ed una sosta riposo al parco Burggarten siamo di passaggio ad Hofburg attraversando Burgtor, ovvero la porta della città. Ci dirigiamo verso il centro cittadino, senza una meta precisa ma con la voglia di esplorare le stradine di questa città e fermarci per un aperitivo in uno dei tanti localini.

Chiesa di San Pietro

Proprio tra le vie del centro, potrà capitarvi di imbattervi nell’ Ankeruhr (piazza Hoher Markt 10-11). Quest’orologio, costruito fra il 1911 e il 1914, è un capolavoro dell’Art Nouveau; ogni giorno alle 12, si può ammirare la sfilata di tutte le figure che lo compongono.

Abbiamo cenato proprio in centro (clicca qui per un articolo completo su dove e cosa mangiare a Vienna) e poi dritti a riposarci in hotel!

Sabato

Dopo una super colazione e alle 9 siamo già pronti a partire.

La giornata trascorrerà quasi interamente al Palazzo di Schönbrunn e allo zoo che si trova proprio nell’enorme parco circostante. Due cose da appuntare:

  • Schönbrunn, in quanto ex riserva di caccia, è ubicata fuori dalla città ma facilmente raggiungibile con la metro in 30 minuti circa
  • Gli spazi sono davvero enormi e spostarsi a piedi richiede tempo (credetemi ne so qualcosa). È possibile, comunque, usufruire di un trenino (pagamento extra) per raggiungere i punti più alti.
Palazzo di Schönbrunn e lo Zoo più antico del mondo

1. La nostra mattinata è stata dedicata allo zoo, proprio per permettere a Lorenzo di divertirsi e vedere, dal vivo, i suoi animali preferiti… con l’orso polare l’emozione è stata fortissima!

Lo zoo di Vienna è il più antico del mondo: fu aperto nel 1752 ed, inizialmente, era riservato alla sola famiglia imperiale. Solo 27 anni dopo, nel 1779 fu aperto al pubblico.

All’interno, se avete necessità sono presenti tanti bar e punti di ristoro. Seguite il percorso che vi porterà nella parte più alta dello zoo che è collegata, con un sentiero, alla Gloriette da cui si gode di una vista dall’alto dell’intero parco.

NOTA: a meno che non l’abbiate inclusa nel biglietto, non vi consiglio di salire in terrazza, non aggiungerebbe nulla alla visita).

La Gloriette

Prezzi & info per lo zoo. In base alle proprie esigenze è possibile acquistare biglietti combinati: noi abbiamo scelto il Classic Pass Plus che ci dava accesso sia al castello, sia allo zoo, e comprendeva anche altre attrazioni (69 euro oppure 59 con Vienna City Card).

2. Dopo lo zoo, Lorenzo era sfinito e questo ci ha permesso di visitare il Palazzo di Schönbrunn in tranquillità. All’ingresso viene consegnata un audioguida che condurrà la visita di stanza in stanza. Il percorso durerà circa 60 min.

Palazzo di Shönbrunn
Naschmarkt, il mercatino più famoso di Vienna

3. Il Naschmarkt è il mercato più grande – e più famoso – di Vienna. Forse, il luogo che ho preferito in assoluto perché è qui che si percepisce l’intreccio di popoli e culture che tengono viva la città. I prodotti locali si mescolano a quelli etnici, ai frutti esotici e ai profumi delle spezie. Una passeggiata, lunga 1.5 km, in cui si assaggia di tutto: dolci, salumi, formaggi, frutta.

Al Naschmarkt si trovano anche tanti localini che offrono specialità tipiche austriache e non solo. QUI GLI INDIRIZZI.

Domenica

Non avevamo fatto grossi programmi per l’ultima mattina da trascorrere a Vienna e, con il senno di poi, credo sia stata la scelta giusta. Nessuna sveglia (se si viaggia con bambini, è da considerare che va affrontato il viaggio di ritorno, meglio essere riposati), lenta colazione e ci siamo spostati verso il centro città.

La nostra passeggiata ci ha portati nei pressi dell’Albertina, un grande palazzo residenziale asburgico nel cuore del centro storico, che oggi ospita opere d’arte moderna e contemporanea.

Una sezione è interamente dedicata a Picasso; e poi Dürer, Rembrandt, Schiele, Klimt e Modigliani sono solo alcuni dei nomi che firmano le opere esposte qui.

Prezzo: 18,90 euro oppure 24,90 euro (comprende anche Albertina Modern, una collezione visitabile in una struttura separata a 10 min a piedi)

L’alternativa all’Albertina (se i bimbi non dormono) è, certamente, il Prater: polmone verde di Vienna, in cui si trova anche il parco d’attrazioni più antico del mondo. È possibile fermarsi a pranzo in uno dei punti di ristoro, per poi ripartire.

CLICCA QUI PER SCOPRIRE DOVE MANGIARE A VIENNA. TI LASCIO INFO E INDIRIZZI UTILI.

Cosa non mi è piaciuto

Vienna è una città bellissima e ricca di storia con un grosso MA… La sensazione è che tutto sia costruito per il turista; che non vuol dire “studiato sui bisogni del turista”, piuttosto “per fare in modo che il turista spenda, molto”. So che è così in tantissime città ma qui la percezione di questa cosa è diventata quasi fastidiosa. Sicuramente, si tratta di un parere molto personale; sono aperta al confronto!

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