Mi piace tantissimo preparare la pasta fatta in casa, quella ripiena in modo particolare. Fin da piccola ero ghiotta di ravioli ricotta e spinaci che mia nonna condiva con sugo di pomodoro fresco e appena una fogliolina di basilico. Crescendo ho imparato ad apprezzarli anche in bianco, semplicemente ripassati al burro e salvia. Stavolta però ho “spogliato” i ravioli, conservando solo il ripieno proprio come vuole una delle ricette italiane che amo di più: gli Gnudi Ricotta e Spinaci.
Un piatto all’apparenza così semplice ed essenziale che racchiude ingredienti e tradizione che arrivano da zone diverse della nostra bella Italia. Ho fatto degli gnudi un pò più grossi, quasi a ricordare i canederli tipici altoatesini, li ho conditi con burro di montagna e finiti con una pioggia di speck croccante.
Spesso mi vedete usare lo Speck Alto Adige IGP in cucina, o mangiarlo semplicemente affettato per un aperitivo veloce, questo perchè lo trovo estremamente versatile. Di fatto, è un prosciutto crudo con una leggera affumicatura praticata osservando le rigide regole del Consorzio di tutela che, ad oggi rappresenta ben 28 produttori e definisce i criteri di qualità per tutte le tappe del processo di produzione.
Il Vino
L’Alto Adige è diventato, nel corso degli ultimi anni, la prima regione italiana per i vini bianchi. Il clima alpino/mediterraneo favorisce la produzione di vini dalle caratteristiche peculiari. A questa ricetta abbininiamo propio un vino del territorio, il Pinot Grigio. Si tratta di uno tra i vitigni bianchi maggiormente diffusi in Alto Adige. A seconda della zona di coltivazione assume caratterestiche diverse restituendo vini a volte più intensi, avvolgenti e maturi ed altre volte, invece, più minerali e sofisticati. Il pinot grigio sposa perfettamente la grassezza e sapidità dello speck senza tralasciare l’avvolgenza e la morbidezza della ricotta presente negli gnudi. La temperatura di servizio consigliata è 10°-14°.
La Ricetta
Gnudi di spinaci e ricotta con Speck IGP croccante
È molto probabile che la mia ricetta degli gnudi non sia proprio quella originale, d’altronde è bello prendersi qualche libertà in cucina. in particolare, qui troverete una piccola aggiunta di pangrattato che, secondo me, rende questo gnocco più consistente e rustico.
Ingredienti per 20 gnudi grandi
- 500g di ricotta di pecora
- 500g di spinaci
- 2 uova
- 100 g di farina
- 1 cucchiaio di pangrattato
- 2 cucchiai di parmigiano
- 100g di speck
- sale
- pepe
- noce moscata
- salvia a piacere
- burro 100g
Procedimento
- La prima cosa da fare è cuocere gli spinaci, possiamo farlo in 3 modi: direttamente ripassati in padella, al vapore oppure lessi. Io preferisco le ultime due modalità. In ogni caso la cottura non deve essere troppo prolungata: 15 min di cottura al vapore oppure 5 minuti per gli spinaci lessi.
- Lo step successivo e davvero importante è strizzarli molto bene in modo da eliminare tutta l’acqua in eccesso.
- Una volta preparati gli spinaci possiamo procedere con l’impasto unendo tutti gli altri ingredienti: ricotta, uova, farina, pangrattato, parmigiano, sale, pepe e noce moscata. Amalgamiamo bene fino a formare un composto facile da modellare.
- Formiamo i nostri gnocchi, ripassiamoli leggermente nella farina e poi cuociamoli in acqua salata a bollore. Saranno pronti quando verranno a galla.
- In una padella facciamo tostare lo speck tagliato a striscioline in modo che diventi croccante e teniamolo da parte.
- Nella stessa padella sciogliamo il burro e facciamolo leggermente soffriggere con la salvia, poi aggiungiamo gli gnudi per un paio di minuti e serviamo caldi.