La Reggia di Caserta e la Mozzarella di Bufala DOP

reggia di caserta

Riflessioni

Negli ultimi tempi mi capita sempre più spesso di partecipare a mini tour alla scoperta delle risorse della mia regione. Non nascondo che ne sono davvero felice. Credo che tutto questo fermento sia una vera e propria presa di coscienza delle risorse che il territorio ci offre. Stiamo imparando ad apprezzarle e anche a valorizzarle come meritano, stiamo tirando a lucido i nostri gioielli che si tratti di paesaggi, strutture, monumenti o di cibo.

 

Il tour

La Reggia

Oggi vi racconto del tour organizzato in collaborazione con il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala DOP e la Reggia di Caserta con il grande appoggio del direttore Mauro Felicori. La reggia è la residenza reale più grande al mondo con le sue 1200 stanze e dal 1997 è patrimonio UNESCO.

 

In questa giornata siamo i soli a muoverci nei grandi appartamenti della reggia che oggi è aperta solo per noi. Devo dire che non è la prima volta per me, chiunque abbia frequentato la scuola in Campania, almeno una volta, qui c’è stato in gita. Però è sempre affascinante perdersi tra i lunghi corridoi, calpestare i bellissimi pavimenti, affacciarsi alle grandi finestre ed osservare l’immenso giardino… e la luce che entra da quelle finestre?!?!? Quella è speciale, raggi di sole che scaldano le stanze e fanno brillare gli ori!!!

  

 

  

Il consorzio

Passeggiamo nell’immenso parco, attraversiamo i  giardini e raggiungiamo il consorzio, qui c’è tanto da assaggiare!!! Ad attenderci lo staff che, per noi, ha preparato una degustazione di Mozzarella e Ricotta di Bufala DOP. Un percorso guidato per assaporare e individuare tutte le caratteristiche tipiche del prodotto.

Il leitmotiv è chiaro “O è Così, o Non è”

In abbinamento una birra molto particolare ideata da un birrificio casertano, White Tree. Questa birra  è una stout, quindi una birra scura, in cui come fonte naturale di lattosio è utilizzato il primo siero di bufala.

La degustazione prosegue con due ospiti di eccellenza.

Franco Pepe di Pepe in Grani

Ormai famosissimo e pluripremiato, Franco ha fatto della sua pizzeria a Caiazzo un vero e proprio punto di riferimento per i pizzaioli italiani. Per noi, in degustazione, ha pensato ad un Conetto di pizza fritta con crema di parmigiano stagionato 30 mesi, pesto di rucola e polvere di olive nere caiazzane.

  

 

Ciccio Vitiello di Casa Vitiello

è uno dei più giovani maestri pizzaioli italiani. I suoi impasti sono frutto di contiua ricerca e sperimentazione, nulla è lasciato al caso. Ciccio ha presentato due pizze inedite.

La provinciale, con crema di pecorino di laticauda, pancetta di maialino nero, granella di nocciole di Mortella, mela annurca della Valle di Maddaloni e mozzarella di bufala DOP.

La conterranea, con stracciata di bufala, carpaccio di bufalo, pesto di rucola, riduzione di Casavecchia e caciocavallo.

 

  

Il Pan(n) di Bufala

Non poteva mancare il dolce. A deliziarci c’era Anna Chiavazzo de Il Giardino di Ginevra. Anna ci ha presentato la sua ultima specialità: il Pan(n) di Bufala. In questo sofficissimo lievitato  il burro è stato totalmente sostituito dalla panna di bufala. Una vera delizia che mi ha gia fatto pensare al Natale! Assolutamente da provare l’abbinamento al Rosolio Setanera ottenuto dalle uve Casavecchia e prodotto in edizione limitata.

 

 

 

 

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