Se dovessi scegliere un solo aggettivo per descrivere la mia visita alla Cantina Costaripa, sulle rive del Lago di Garda, la definirei illuminante.
Siamo in Valtènesi, tra le colline moreniche della sponda occidentale del lago di Garda: un territorio unico, caratterizzato da suoli ricchi di minerali e da un microclima ideale per la viticoltura. Qui i vitigni autoctoni come il Groppello, affiancati da Marzemino, Sangiovese e Barbera, danno vita a vini di grande finezza e personalità.
Questa è la terra in cui il vino rosato non è solo un prodotto, ma una tradizione, una filosofia, un’arte che Mattia Vezzola ha saputo elevare a livelli di eccellenza, rendendolo longevo e capace di sorprendere nel tempo. Ogni bottiglia racconta una storia di studio e dedizione, un equilibrio perfetto tra innovazione e rispetto della natura.
Rosamara e Molmenti: la ricerca di equilibrio
I due vini iconici della cantina, Rosamara e Molmenti, ne sono la massima espressione. Il primo, un Chiaretto delicato e vibrante, è un inno alla freschezza e all’eleganza, mentre il secondo, il Valtènesi Molmenti, rappresenta la quintessenza della longevità del rosato, capace di evolversi e sorprendere con il passare degli anni. Stabilizzare colori, profumi, sapori: un lavoro minuzioso che porta all’EQUILIBRIO, la parola chiave che si respira in ogni angolo della cantina.
Visitare Costaripa significa immergersi in un’atmosfera unica, dove il tempo sembra dilatarsi tra botti, profumi e racconti.
Ma è soprattutto ascoltando Mattia Vezzola che si comprende appieno la filosofia della cantina. Il suo racconto è un viaggio tra esperienze di vita e segreti enologici, tra aneddoti divertenti e momenti di profonda riflessione. Il suo modo di spiegare il vino, con passione e sapienza, è arricchito da disegni improvvisati e dettagli tecnici che rivelano una conoscenza sconfinata. E mentre lo si ascolta, una domanda sorge spontanea: ma tu, Mattia, quante vite hai vissuto?
L’incontro con Costaripa e con il suo maestro di cantina è qualcosa che va oltre la semplice degustazione. È un’esperienza sensoriale e umana che lascia il segno, un insegnamento di equilibrio, di rispetto per il tempo e per il territorio. Qui, in Valtènesi, il vino non è solo da bere, ma da vivere.
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Via della Costa n.1/A
25080 Moniga del Garda – Brescia
