Vacanze nel Piceno: perchè scegliere Cupra Marittima e Grottammare

Non è la prima volta (e nemmeno sarà l’ultima) che vi parlo di una regione che mi ha conquistata per paesaggi ed ospitalità. Le marche, ed il Piceno in modo particolare, per me sono entrate di diritto nei luoghi d’Italia assolutamente da vedere. Ed eccomi qui ad illustrarvi perchè scegliere Cupra Marittima e Grottammare per le vacanze.

Lo scorso Giugno ho trascorso 3 giorni, con le mie colleghe ed, ormai, amiche Serena, Adele e Federica, tra Cupra Marittima e Grottammare. Si tratta di due cittadine della costa, sulla Riviera delle Palme. Luoghi perfetti per una vacanza in completo relax o con la famiglia. Luoghi tranquilli e ampie spiagge fanno da cornice a tantissime strutture ricettive che si adattano a diverse esigenze. Il tour a cui ho preso parte è stato organizzato dalle amministrazioni dei due comuni in collaborazione con l’ACOT – Associazione Cuprense Operatori Turistici (Assotur Cupra) e AOT – Grottammare.

Il territorio offre tantissimi spunti diversi, questo perché, sia Cupra che Grottammare, pur essendo cittadine di mare, conservano l’antico borgo posizionato in altura. I vecchi borghi sono una vera attrazione per chi, come me, ama perdersi tra i vicoli antichi. D’altronde, come la nostra guida Lella ci insegna, le marine sono divenute tali nell’ultimo secolo, poichè prima la vita cittadina si svolgeva nei borghi arroccati.

Come arrivare:

Autostrada

Uscita A14, Grottammare

Autobus

  • FlixBus
  • RedBus
  • Autolinee Start
  • Cardinali

Treno
Stazione ferroviaria di Grottammare
Stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto
Per consultare gli orari dei treni visitare il sito web delle Ferrovie dello Stato

Un pò di Storia

Il borgo antico di Cupra (Marano), in particolare, era un villaggio piceno, una vera e propria città santuario. La dea Cupra, infatti, era una dea fertile legata al culto dell’acqua, tant’è che sparse per la città ci sono vasche di raccolta. Solo dopo l’arrivo dei Romani, con la ristrutturazione del tempio della dea e l’ingrandimento del porto, Cupra diventa anche punto strategico per il commercio.

Oggi la chiesetta di Cupra ospita uno dei presepi ( e lo dico da napoletana) più belli che io abbia mai visto. Si tratta del Presepio Poliscenico permanente Paolo Fontana visitabile presso la chiesa SS. Annunziata.

Piccolo video per voi:

Presepe poliscenico Cupra Presepe poliscenico Cupra Presepe poliscenico Cupra Presepe poliscenico Cupra

Passeggiando vi renderete conto di trovarvi in un vero e proprio museo a cielo aperto, si tratta in realtà del Parco archeologico di Cupra Marittima che si estende per circa 32 ettari ed è caratterizzato dai resti dell’antica città Romana.

Un altro spunto, davvero interessante, è stata la visita alla Mostra Malacologica: una raccolta di qualunque cosa (e dico davvero QUALUNQUE) contenente conchiglie. Il percorso all’interno della mostra lascia senza parole per la quantità di materiale presente. Il museo, nato nel 1977, si estende per circa 3000 mq.

 

 

   

L’antico borgo di Grottammare ha carattere fortemente medievale. La ristrutturazione del borgo è stata così attenta da mantenere intatto tutto il fascino del passato in ogni via della città. Passeggiando tra le sue vie potreste volare con la fantasia. Spettacolari i più punti del paese alto da cui si gode di una magnifica vista mare.

     

…Il Mare e non solo…

La riviera delle Palme è un tratto di costa che si estende da Cupra Marittima fino al fiume Tronto. Lungo tutto questo tratto sono presenti tantissimi stabilimenti balneari che offrono comfort e diversi tipi di attività. Il giro in barca è d’obbligo se volete godervi lo spettacolo della costa!

Spiagge ampie e sabbiose conciliano il relax così come la presenza della pineta e rendono questi lidi prediletti per il turismo familiare. Cupra ha ottenuto il riconoscimento di Bandiera Blu nel 2017.

E sapete che ci sono spiagge attrezzate per ospitarvi insieme con gli amici a 4 zampe?

Inoltre, per chi al mare non riesce proprio a star fermo, il consiglio è quello di passeggiare, correre, andare in bici e, perchè no, anche in risciò lungo tutta la pista ciclabile che congiunge Cupra a Grottammare. E’ un tratto meraviglioso di contatto con la natura. E c’è da dire che anche se il clima non era dei migliori, di certo, non ci siamo annoiate…anzi!!!!

 

Qui troverete anche il 43° Parallelo dell’emisfero Boreale, ovvero il parallelo, riferimento di geografi e climatologi, da cui inizia il clima mediterraneo; attraversa complessivamente tre regioni, le Marche, l’Umbria e la Toscana, econgiunge l’Adriatico ed il Tirreno. A simboleggiarlo è stato installato un vero e proprio monumento.

…Gastronomia…

E’ impossibile, per me, raccontarvi di un luogo senza prestare attenzione alla sua tradizione enogastronomica. Credo fortemente che cibo caratterizzi il territorio, ne è vera testimonianza. Inutile dirvi che la cucina di mare è quella più diffusa in questi luoghi.

Nel vecchio Borgo di Cupra, con una favolosa vista mare, si ci può accomodare in terrazza al Ristorante Castello (in effetti per la posizione e la struttura in pietra ricorda proprio un castello). Se passate di qua chiedete anche di accedere alla grotta interna che funge da cantina. Il pesce è cucinato in modo sapiente e saporito oltre che curato nell’impiattamento. Inoltre qui potete gustare anche la Pinsa alla romana.

      

Sempre a Cupra, ma stavolta nella parte bassa della città (alla marina), si trova l’Hotel Ristorante Europa dove abbiamo cenato anche in compagnia del sindaco Domenico D’Annibali. Anche qui, ritrovo la scelta eccellente della materia prima.

E se amate mangiare in riva al mare?

Allora, consigliassimo, lo Chalet Alta Marea di Cupra Marittima (che oltre al ristorante offre una grande spiaggia dove trascorrere ore felici). A deliziare il palato, in cucina, ci sono lo chef Pietro Prichiò e sua mamma Patrizia, grande conoscitrice della cucina tradizionale picena. Ad occhio e croce credo di aver assaggiato quasi tutto ma due sono i piatti imperdibili qui, anzi 3: i crudi, assolutamente da provare; il brodetto alla san benedettese; e la pasta cazole e melecche. Non sapete cosa sono????? Vi capisco, non lo sapevo nemmeno io. Le cazole sono uova di sogliola e/o merluzzo, mentre le melecche sono code di gamberi sgusciate.

  

Proprio prima di ripartire siamo stati a pranzo all’Hotel Jerry di Grottammare. Comodissimo perché è posizionato sul lungomare cittadino. Essendo domenica abbiamo optato per la degustazione del classico pranzo piceno con lasagne e fritto misto con olive ascolane, crema fritta (per me è una droga)!

 

 

Per Grottammare, vi consiglio di andare a cena nel Borgo Antico, quindi nella parte alta. In particolare, un posto davvero magico è il ristorante Borgo Antico (appunto) che è suggestivo all’interno, dove è stato sapientemente ristrutturato, ma mozzafiato all’esterno: si ci accomoda ai tavoli disposti nella piazzetta/terrazza vista mare. In cucina lo chef Lamberto Langiotti ci propone una cucina della tradizione ma mai banale, dai sapori decisi ed equilibrati.

 

Curiosità:

E’ la mia seconda volta a Grottammare e, per caso, è una serata particolare: il 23 Giugno, nei borghi più belli d’Italia, infatti, si festeggia la passione amorosa. Il tema di quest’anno è legato ai tarocchi, perciò in questa notte il borgo si popola di maschere. Ho sognato solo a guardare i loro splendidi abiti!

Perdetevi con me tra le stradine di Grottammare guardando questo video:

 

…Strutture Ricettive!

Durante la nostra permanenza siamo state ospitate principalmente in due tipi diversi di strutture che rispecchiano il tipo di vacanza più frequentemente scelto dai turisti in questa zona.

Residence “I Delfini” a Cupra Marittima: appartamenti dotati di ogni comfort e a pochi passi dal mare. Dotato di piscina in terrazza e di biciclette per passeggiate indimenticabili.

 

Camping “Don Diego”: il camping è una formula molto gettonata e qui troverete, di certo, personale disponibilissimo ed attento. A due passi dal mare.

 

Durante la nostra passeggiata in bici abbiamo fatto due soste in 2 hotel della costa.

L’Hotel Ideal, dove ad attenderci all’ultimo piano c’era una ricca colazione vista mare e una proprietaria dal dolcissimo sorriso.

 

L’Hotel La Maestra. Qui ci siamo accomodati in giardino e ci siamo coccolati con tante cose buone ed il caffè del Marinaio, una bevanda tipica marchigiana di anice e caffè!

 

Spero che questa piccola guida possa esservi di riferimento ed indirizzarvi nella scoperta di questi luoghi! Qualunque sia la vostra vacanza, fatene un VIAGGIO!

 

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